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Data:
25/04/2024 15:45
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Luogo:
Spazio Incontri - Fiera dei Librai
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Autore:
Luca Baldissara
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Casa Editrice:
Il Mulino, 2023
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Evento per bambini:
NO
«La guerra, ultima fase del fascismo trionfante, ha agito su di noi più profondamente di quanto risulti a prima vista. La guerra ha distolto materialmente gli uomini dalle loro abitudini, li ha costretti a prendere atto con le mani e con gli occhi dei pericoli che minacciano i presupposti di ogni vita individuale, li ha persuasi che non c'è possibilità di salvezza nella neutralità e nell'isolamento» Giaime Pintor.
Il 1943 è un anno drammatico, fra i più difficili da interpretare nella storia d'Italia. Luca Baldissara ripercorre lo svolgersi e il rapido e caotico susseguirsi degli eventi politici e militari, ricostruendo le tappe della crisi di regime e dell'implosione dello Stato, indagando il lento organizzarsi dell'antifascismo e restituendo la varietà delle esperienze di guerra degli italiani di allora. Nel fare ciò dà voce ai protagonisti e agli attori dell'epoca e così ricostruisce le dinamiche della vita in un paese alle prese con una guerra che pareva infinita. Andare a quell'anno significa fare un passo decisivo nella comprensione della storia dell'Italia contemporanea e di cosa significhi e produca l'esperienza della guerra tanto sui governi e le istituzioni, quanto sulla società e gli individui.
Discute con l’autore Luca Baldissara, Michele Linfozzi, dottorando presso l’Università degli Studi della Tuscia.
Coordina Paolo Barcella, Università degli Studi di Bergamo
in collaborazione con Fondazione Serughetti La Porta, ANPI provinciale
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