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Data:
23/04/2017 18:15
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Luogo:
Spazio Incontri - Fronte Teatro Donizetti
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Autore:
con Marco Carminati autore, Fabio Conti scrittore e giornalista
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Casa Editrice:
Grafica&Arte — 2016
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Evento per bambini:
NO
Pochi Bergamaschi oggi sanno che il leone in pietra posto sulle Porte d’accesso a Città Alta, il fiero Leone della Serenissima, ebbe per qualche tempo un “fratello” in carne e ossa. Comparve qualche volta in pubblico nelle occasioni speciali, almeno finché era un cucciolo, poi quando l’età adulta avrebbe reso impossibile gestirlo, scomparve dalle cerimonie ufficiali. Ma si racconta che sopravvisse a lungo, terminando i suoi giorni dietro le sbarre nei sotterranei delle Mura venete. Erano i giorni in cui Venezia subiva l’assedio dell’utopia giacobina e quelli successivi e contraddittori in cui Napoleone si apprestava a divenire nume incontrastato dell’Europa. Questo romanzo narra le vicende singolari di Bergamo nei mesi controversi e appassionati, in cui il cieco fanatismo avrebbe condannato a morte le Mura gloriose, che vennero però rocambolescamente risparmiate. A scoprire i dettagli dell’antica storia, una studentessa del Conservatorio Donizetti, appassionata di architettura e involontaria testimone di analoghi progetti criminali odierni ai danni delle vecchie Mura cittadine. Un fil rouge costellato di crudeli omicidi e di episodi inquietanti, in cui avventurieri e spie, iniziati di logge segrete e abati rivoluzionari, ufficiali napoleonici e cortigiane maliarde si legano a questa vicenda singolare, lunga duecentoventi anni, gettando nuova luce su uno dei monumenti più affascinanti di Bergamo, che riscopriamo in occasione della sua candidatura a patrimonio culturale UNESCO.
a cura di Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi
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