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Data:
30/04/2019 17:30
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Luogo:
Spazio Incontri - Fronte Teatro Donizetti
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Autore:
Massimo Cacciari
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Casa Editrice:
Einaudi 2019
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Evento per bambini:
NO
La mente inquieta.
Saggio sull’Umanesimo
Predomina ancora una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici. Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche, e come la stessa filologia umanistica vada in realtà inserita in un progetto culturale piú ampio nel quale l’attenzione al passato è complementare alla riflessione sul futuro, mondano e ultramondano. Dunque una filologia che è intimamente filosofia e teologia. E i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest’ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. C’è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate.
Noesis ospiterà l’autore alle ore 20.30 per una conferenza sul tema Il finito, l’infinito, l’eterno. Gli interrogativi della SCIENZA, le speculazioni della FILOSOFIA, le indagini della TEOLOGIA, presso l’Auditorium del Liceo Mascheroni (via Alberico da Rosciate n. 21).
con Massimo Cacciari filosofo, Maria Mencaroni Zoppetti presidente Ateneo Scienze Lettere ed Arti di Bergamo
in collaborazione con Noesis - Libera associazione per la diffusione e lo studio delle discipline filosofiche
a cura di Ateneo Scienze Lettere ed Arti di Bergamo e Fiera dei Librai di Bergamo
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