Questo non è un libro sulla storia di Bergamo, ma un libro sulle cartoline di Bergamo, frutto di un’ampia selezione di migliaia di cartoline illustrate provenienti dalle collezioni di Bruno Corna e Angelo Invernici, testimonianza di un’epoca che ci restituisce un ritratto di Bergamo davvero originale e ricco di fascino, anche per gli eventi che caratterizzano il periodo 1890-1940, con i fermenti del nuovo secolo e le aspettative collegate, le due guerre mondiali, i totalitarismi, ecc.
Il racconto di Bergamo qui proposto trae inevitabilmente origine dalla necessità di illustrare la città con le sue peculiari caratteristiche, in primis le due città, alta e bassa, con due centri e due storie, la Città Alta vista da Porta Nuova, da quasi due secoli la veduta-simbolo di Bergamo, l’antica Fiera di Sant’Alessandro e il Sentierone e poi le porte, i borghi, i quartieri, ecc. Non meno importante di questo è l’approccio tematico, vale a dire il ritratto di Bergamo attraverso le persone che l’animano e le conseguenti attività: i trasporti, il lavoro, l’istruzione, i teatri e la musica, l’ospitalità (alberghi e ristoranti), la sanità pubblica, le fiere e le feste, le rogge, lo sport e i divertimenti, ecc.
Ogni capitolo è preceduto da una breve introduzione che ne illustra il contenuto e, a seguire, le cartoline nel loro formato e colori originali. Ognuna è corredata da una didascalia, che la illustra e cerca di segnalare al lettore aspetti poco noti o curiosi. Sfogliare queste pagine significa compiere un viaggio nei luoghi visti, anzi vissuti, dai nostri nonni, significa percorrere nel tempo e nello spazio un cammino in qualche misura misterioso e avvincente, dentro una città che ha cambiato aspetto per le trasformazioni urbanistiche, ma anche per le evoluzioni culturali e antropologiche, pur rimanendo sostanzialmente fedele alle proprie radici.
con Vincenzo Mazzoleni autore, Marco Carminati scrittore