Ma qual è il senso, per la scienza, di immaginare mondi che non esistono per spiegare la realtà? Perché il morfospazio degli animali è pieno di zone vuote? Dopo più di 40 anni di tenaci ricerche e di disavventure, quella giovane lettrice, Frances Arnold, svelerà l’enigma e scoprirà forme e combinazioni che l’evoluzione non aveva ancora esplorato. Un viaggio appassionante, da Madrid a Stoccolma.
Intrecciando scienza, filosofi a e letteratura, tra Borges e Italo Calvino, Telmo Pievani ci guida attraverso Babele per mostrarci quanto è vasto e sconosciuto il mondo del possibile che non si è ancora realizzato.
Dialoga con l’autore: Marco Rampinelli
Telmo Pievani evoluzionista, filosofo della scienza, saggista, insegna Filosofi a delle Scienze Biologiche nel dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova ed è visiting scientist presso l’American Museum of Natural History di New York. Dal 2017 al 2019 è stato presidente della Società italiana di biologia evoluzionistica. Socio di importanti società scientifi che e dell’Editorial Board di riviste internazionali, dirige il portale Pikaia. Vincitore di 12 premi, insieme alla Banda Osiris, al collettivo “Deproducers”, a Gianni Maroccolo e a Marco Paolini è artefice di progetti teatrali e musicali a tema scientifico. Collabora con Il Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri. Nel 2024 la International Astronomical Union gli ha dedicato un asteroide. Autore di più di 350 pubblicazioni, tradotte in molte lingue, nelle nostre edizioni ha pubblicato: La vita inaspettata (2011), Imperfezione (2019), Finitudine (2020), Serendipità (2021) e Il giro del mondo nell’Antropocene (con M. Varotto, 2022).